Mag 08, 2018 AUTHOR: emy
Humus Park International land art meeting

Ormai patria dell’arte contemporanea naturalistica, Pordenone – dal 14 al 26 maggio 2018 – torna a stimolare la creatività dei più grandi artisti di land art italiani e stranieri. Si aprono così le porte alla sesta edizione di Humus Park, curata da Gabriele Meneguzzi e Vincenzo Sponga e organizzata dal Comune di Pordenone insieme ai comuni di Caneva e Polcenigo. La direzione indicata dai due direttori artistici si mantiene costante. “La base (soprattutto quella di usare sempre materiali trovati sul posto, ndr) non cambia” ha affermato Gabriele Meneguzzi durante la conferenza stampa milanese tenutasi all’Accademia di Brera di Milano “Il tema rimane quello: lavorare sulla natura, con la natura, per la natura“. Rami, foglie, sassi, terra, alberi, cespugli, rovi, zolle, erba, acqua, vento: la natura ispira e si fa arte anche grazie all’abilità tecnica degli artisti che creano così opere, che vanno a costituire delle vere e proprie gallerie en plein air, poi visitabili per tutta l’estate, finché Madre Natura non se le riprenderà.

Una vera e propria sfida a chi crede che l’arte sia solo quella rinchiusa nei musei ufficiali: dal 2008 (anno della prima edizione) ad oggi la manifestazione ha attirato in questo angolo del Friuli Venezia Giulia land artist da ogni parte del mondo. E Humus Park 2018 vedrà la partecipazione di creativi della Svizzera, Francia, Russia, Lituania, Polonia, California, Gran Bretagna, Slovenia, Portogallo, Ungheria, Olanda, Sud Africa, Kazakistan… e tra di loro anche nomi di grande rilevanza internazionale.
Humus Park è uno dei più geniali esempi di Land Art esistenti nel nostro Paese, capace di trasformare boschi e radure, prati e rive di fiumi e torrenti in altrettanti musei a cielo aperto dove tronchi scortecciati inquadrano fusti di alberi, scale costruite con intrecci di erba e fieno si inerpicano lungo i rami come in un disegno onirico di Escher, profili e sagome di animali fantastici sembrano uscire da una graphic novel, cortine di canne creano percorsi ottici obbligati e mostrano scorci inediti di un natura selvaggia e rude. Tutte opere, secondo i criteri duri&puri della Land Art, destinate ad essere modificate o, addirittura distrutte, dagli agenti atmosferici, proprio come se la Natura diventasse anche lei artista e intervenisse per lasciare tracce dei suoi interventi.

Tra i principali protagonisti di questa sesta edizione di Humus Park spiccano l’americano Nick Neddo, il neozelandese Donald Buglas e lo svizzero Peter Hess. Tra i nomi italiani una novità rispetto agli anni precedenti: per la prima volta saranno presenti artisti italiani non pordenonesi, tra cui il trentino Marco Nones. Anche Emy Petrini sarà presente, insieme a Beatrice Speranza, nella prima settimana di residenza per la realizzazione di un’installazione site specific.

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Informazioni:

HUMUS PARK
INTERNATIONAL LAND ART MEETING

14 / 19.05.2018 > CANEVA/POLCENIGO
21 / 26.05.2018 > PORDENONE

Official Website: www.humuspark.it